(ANSA) - ROMA, 04 GIU - "Mi sembra d'esser stato napoletano
ancora prima di nascervi, come dice il portegno Borges della sua
Buenos Aires. #Napoli, oggi avrei voluto esser lì e godermi
questa festa che sembra eterna. Sentire ancora per una volta,
una volta sola, che tutto è pretesto per celebrare, una scusa
per gioire e cacciare la malinconia, cercar motivi per ricordare
che si è gettati in questa vita per respirare e cercare luce".
Lo scrive su Twitter Roberto Saviano, grande tifoso del Napoli
nel giorno della festa scudetto.
"Oggi avrei voluto essere allegro, lo scudetto a questo
serve: ad avere all'ordine del giorno il compito d'esser
allegri, come un dovere di tutti - sottolinea ancora -. Felici
ancora per un giorno. Andare alla Pignasecca e Pasquale Scura,
strisciare tra i Tribunali e Mezzocannone. Sbucare d'improvviso
a Mergellina, rinnovare lo stupore del mare, identico, che
conosci da quando hai imparato a star dritto sulle gambe, eppure
quando ce l'hai all'orizzonte lo scopri nuovo".
"Avrei voluto esser allegro - continua - ma non lo sono, la
lontananza oggi ha il sapore dell'esilio irrimediabile, del
bando, eppure basterebbe solo viversi ed essere lí facilmente,
se avesse la mia vita ancora qualcosa di facile. Ma in fin dei
conti sono persuaso - come il poeta - che si possiede solo ciò
che si è perduto".
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