(ANSA) - NAPOLI, 05 GIU - "Sono io, davvero, sono andato in
Sardegna per una vacanza, una volta, mi è costata 80-90 mila
euro però, quell' anno, io ho guadagnato un milione e mezzo".
Rende plasticamente il suo volume d'affari annuo, Francesco
Ferrara, capo del clan "bicefalo" Ferrara-Cacciapuoti, sgominato
oggi dai carabinieri di Napoli nel corso di un blitz camorra nel
corso del quale sono state arrestate 19 presunti affiliati e
notificato dalla Guardia di Finanza di Giugliano in Campania -
proprio ai vertici - un decreto di sequestro d'urgenza per
undici società capaci di sviluppare guadagni per 16 milioni di
euro.
La conversazione viene intercettata dai Carabinieri del
Nucleo Investigativo di Napoli durante le indagini: Francesco
Ferrara fa riferimento a una vacanza risalente al 2010.
"Solo di albergo io pagai ventiduemila euro, solo per dormire",
dice ancora il boss Ferrara che poi aggiunge: "non ho fatto
niente in confronto a quello che mi sono guadagnato, perciò
adesso mi sono scocciato".
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