Il presidente della Regione
Vincenzo De Luca, oltre a diversi parlamentari e consiglieri
regionali, e dietro di loro i sindaci del comprensorio con i
loro gonfaloni. E poi centinaia di persone, tra cui tanti
bambini. Tutti insieme per una fiaccolata in ricordo di Giulia
Tramontano, la giovane originaria di Sant'Antimo (Napoli) e
incinta di sette mesi, uccisa dal suo compagno, Alessandro
Impagnatiello, nel Milanese lo scorso 27 maggio.
La fiaccolata ha preso il via dalla panchina rossa nella
villa comunale Del Rio. Il tragitto prevede l'attraversamento di
via Roma, la deposizione di un fascio di fiori al di fuori della
casa dei genitori di Giulia, assenti perché in attesa
dell'autopsia in programma domani.
In testa al corteo uno striscione: "Basta, non possiamo far
crescere uomini assassini". Tantissimi i palloncini bianchi e
rossi e i cartelli che rivolgono un addio a Giulia e al suo
bimbo, Thiago.
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