(Ripetizione con sottotitolo corretto)
Un presidio fisso di polizia
Municipale nei luoghi presi d'assalto dai turisti, il Molo
Beverello e la Stazione Centrale, per evitare il fenomeno del
"taxi selvaggio"; oltre allo studio di nuove misure tra cui
quella del serpentone per garantire il rispetto della fila e
quella della doppia guida - sul modello già applicato a Roma e
Milano - per aumentare il numero di ore in servizio delle auto.
Sono gli interventi in cantiere a Napoli per migliorare il
servizio taxi messo a dura prova dal boom di turisti in città e
dai grandi eventi estivi in programma.
Ne ha parlato oggi il sindaco del capoluogo partenopeo
Gaetano Manfredi annunciando per la prossima settimana la
riunione di un comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza
sull'argomento. Obiettivo sul tavolo "individuare le poche mele
marce che infangano una categoria in larga parte sana, che
rispetta le regole e cha ha voglia di lavorare".
"Per prima cosa - ha spiegato Manfredi - dobbiamo eliminare
chi ha comportamenti delinquenziali dalla gestione di queste
cosa. Ce lo chiedono i tassisti per primi. Poi discuteremo con
la parte sana della categoria che per Napoli oggi è ancora più
importante. Nel comitato per l'ordine pubblico guarderemo il
problema a 360 gradi, lavoreremo su tre interventi. Maggiore
controllo della Polizia municipale e delle altre forze
dell'ordine come avviene in aeroporto sulle modalità di carico e
scarico dei clienti. La creazione di serpentoni in modo che sia
chiaro il turno dei taxi. Terzo punto: lavoreremo con le
associazioni dei tassisti per tutelare la categoria dalla
minoranza di mele marce all'interno del sistema taxi. Poche
persone non possono infangare una categoria così ampia su cui
noi vogliamo investire".
Il sindaco ha assicurato sulla volontà di coinvolgere la
categoria nelle decisioni da prendere: "Ottimizzeremo tutto
quello che abbiamo già oggi come licenze, turni, doppi turni,
tutte queste cose verranno messe sul tavolo". Sulla concessione
di nuove licenze Manfredi è netto: "Al momento non è una ipotesi
sul tavolo. Ma discuteremo di tutto e vedremo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA