Sono state le percosse subìte ad
uccidere Frederick Akwasi Adofo, il 43enne senzatetto ammazzato
di botte lo scorso 19 giugno da due 16enni a Pomigliano d'Arco,
in provincia di Napoli.
A confermare che il decesso è sopraggiunto a seguito di un
evento traumatico è stato l'esame autoptico eseguito stamattina
tra le 7 e le 8:30 nel secondo policlinico di Napoli, dal medico
legale Nicola Balzano, delegato per l'accertamento dai
magistrati della Procura per i Minorenni di Napoli.
Dallo scorso 23 giugno, a seguito dell'esito dell' udienza di
convalida del provvedimento di fermo emesso dal sostituto
procuratore Raffaella Tedesco, i due giovani accusati di aver
percorso a morte il clochard di origini ghanesi, sono chiusi in
una struttura penale minorile con l'accusa di omicidio
volontario aggravato dai futili motivi e dalla crudeltà.
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