Sono arrivati a Casal di Principe
(Caserta) in scooter, provenienti da Villa Literno, e hanno
imbrattato il muro esterno al bar dove il loro concittadino
17enne Giuseppe Turco è stato ucciso a coltellate da un ventenne
per una ragazza contesa. È l'atto 'dimostrativo', secondo quanto
si apprende dalle forze dell'ordine, messo in atto da un gruppi
di ragazzi di Villa Literno dopo la morte di Giuseppe Turco.
Il sindaco di Casal di Principe Renato Natale, va oltre:
secondo lui il gruppetto di ragazzi di Villa Literno si sarebbe
voluto "vendicare per la morte del giovane ucciso il giorno
precedente; ma ritengo - osserva Natale - che sia solo un modo
per giustificare azioni dettate dal proprio istinto bestiale, o
peggio ancora, per affermare un dominio".
Sul muro vicino al bar dove è scoppiata la lite degenerata
in tragedia, il gruppetto ha lasciato la scritta "GT 17 2005"
(iniziali della vittima, l'età e l'anno di nascita) e il simbolo
infinito. C'è stato anche un alterco con dei giovani del posto,
che hanno cercato di fermare il gruppo e si sono poi allontanati
dopo aver ricevuto offese e insulti. Del caso si stanno
occupando i poliziotti del Commissariato di Casal di Principe,
che stanno visionando telecamere di videosorveglianza per
identificare i responsabili dell'atto e denunciarli.
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