"E' un bilancio in movimento ma
senza illusioni e senza alcun rilassamento ritengo che possiamo
guardare con più fiducia al futuro basti pensare che nel 2022
siamo riusciti a ad avere 53 milioni di euro netti attivi". Lo
ha detto l'assessore al Bilancio del Comune di Napoli, Pier
Paolo Baretta, illustrando al Consiglio lo schema del bilancio
di previsione oggi al vaglio dell'assemblea cittadina. Un
bilancio che è il primo interamente targato Giunta Manfredi su
cui tuttavia - come ha sottolineato Baretta - "pesa anche un
passato pesante". Secondo i numeri riferiti, l'amministrazione
comunale ogni anno deve riuscire a 'tirare fuori' 730 milioni di
euro per pagare i mutui accumulati negli anni scorsi così come
deve fare i conti con la mancata riscossione e con
l'indebitamento. E proprio sul fronte della riscossione, è
partita l'azione affidata alla società esterna specializzata
Municipia. "I primi dati - ha detto l'assessore - sono
confortanti e ci fanno pensare che già quest'anno i primi
milioni possano entrare nelle casse dello Stato. Questo vuol
dire che chi non ha pagato fino ad oggi deve sapere che è
arrivato il momento di contribuire al bene comune". Tra le
azioni previste dall'amministrazione anche il miglioramento
della gestione del patrimonio anche attraverso una disponibilità
"a cedere gli immobili Erp agli inquilini" così come azioni per
il miglioramento dell'igiene cittadina a cui contribuirà anche
la realizzazione dell'impianto di compostaggio nell'area
orientale della città. Il bilancio apposta 8 milioni di euro da
destinare alle Municipalità per gli interventi di manutenzione.
L'assessore Baretta nelle conclusioni ha richiamato tutti
affinchè già dal prossimo anno "non si approfitti delle proroghe
per la scadenza di approvazione del bilancio di previsione
perché fare un bilancio previsionale tra marzo e aprile consente
e significa poter fare scelte organizzative e vere una visione
per il futuro".
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