Il valore complessivo del bilancio del Comune di Napoli per l'anno 2023 è di 8 miliardi 255.417.422,62 euro, di cui questi 4.480.500.000, comprensivi delle anticipazioni di tesoreria, sono partite di giro che non incidono sugli equilibri.
Pertanto il bilancio attivo, entrate e uscite, si attesta a 3.774.917.222,62 euro.
Sono i dati
contenuti nella relazione esposta dall'assessore al Bilancio,
Pier Paolo Baretta, al Consiglio comunale chiamato oggi ad
approvare il bilancio di previsione. Con riferimento alle
entrate, la somma delle entrate tributarie ed extratributarie
previste è di 1.262.363.249,86 euro, mentre i trasferimenti
correnti ammontano complessivamente a 422 milioni di cui 119
milioni provengono dal 'Patto per Napoli', che diventano 150
milioni nel 2024 e 116 milioni nel 2025. "A partire dal 2024 i
trasferimenti complessivi si riducono - ha sottolineato Baretta
- perché al momento non sono previsti ulteriori finanziamenti
statali finalizzati al riequilibrio finanziario dei Comuni e
dunque dal prossimo anno possiamo fare affidamento solo sulle
nostre forze: sulle risorse provenienti dal 'Patto' che a
maggior ragione si conferma fondamentale; sulla capacità di
intercettare finanziamenti vincolati (Pnrr, fondi europei,
nazionali, regionali e vari); sul miglioramento continuo delle
nostre performance di riscossione e valorizzazione, maggiore
capacità di programmazione ed efficientemente organizzativo. Nel
2024 è previsto un ulteriore incremento dello 0,1 per cento
dell'addizionale Irpef, misura prevista dagli accordi del Patto
per Napoli. In bilancio anche l'aumento di 0,50 centesimi di
euro della tassa di soggiorno da cui si stima, in considerazione
dell'incremento dei flussi turistici in città, entrate per 2
milioni di euro che, d'intesa con gli operatori, saranno
destinati ai capitoli cultura e turismo. Sul fronte degli
investimenti, accanto alle risorse del oltre Pnrr, sono
destinati quasi 800 milioni alla metropolitana e circa 6 milioni
alla mobilità sostenibile; più di 180 mln alla riqualificazione
urbana e oltre 40 all'edilizia residenziale pubblica; circa 20
alla edilizia monumentale; circa 15 all'edilizia scolastica;
20mln all'edilizia pubblica; 38mln all'ambiente e 50 all'igiene
urbana; circa 9 alle manutenzioni e oltre 7mln alle bonifiche e
8mln all'efficientamento energetico. "Per la prima volta - ha
evidenziato l'assessore - finanziamo la Protezione civile con
1,5 milioni nel triennio e, sia pure con cifre minori,
finanziamo politiche per i giovani". Circa 30 milioni di euro
sono stanziati per le manutenzioni.
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