(ANSA)- AVELLINO, 5 LUG- "Una gestione che non ha saputo
valorizzare le potenzialità del mercato e le alte
professionalità dei lavoratori". È questo il cuore della
vertenza che ha indotto le categorie metalmeccaniche di Cgil,
Cisl, Uil, Fismic e Ugl a proclamare domani lo sciopero generale
per difendere Industria Italiana Autobus, l'azienda partecipata
per oltre il sessanta per cento da Leonardo e Invitalia, che
produce bus nello stabilimento di Flumeri, in provincia di
Avellino. I sindacati irpini, insieme ai responsabili nazionali
della categoria, terranno un presidio davanti alla sede del
ministero delle Imprese e del Made in Italy: chiedono il
rilancio dell'azienda e la salvaguardia dei livelli
occupazionali, quasi trecento a Flumeri ed altrettanti nello
stabilimento consociato della ex Menarini bus di Bologna.
L'azienda, che recentemente ha nominato il nuovo Cda, presieduto
dall'ex Finmeccanica, Giancarlo Schisano, pur avendo in
portafoglio commesse in grado di raggiungere il punto di
pareggio, fissato a 700 unità di prodotto l'anno, non riesce ad
evadere le produzioni a causa della scarsa liquidità che fino ad
oggi ha prodotto esposizioni debitorie che sarebbero arrivate a
50 milioni di euro. Secondo i sindacati, un singolo bus prodotto
nello stabilimento di Valle Ufita, arriva sul mercato gravato da
una perdita che oscilla tra i 30 e i 50 mila euro. Mediamente,
altra stima proveniente da fonti sindacali, ogni giorno
l'azienda di Flumeri accumula perdite per venti mila euro. Lo
sciopero è stato confermato dall'assemblea dei lavoratori
svoltasi a Flumeri. (ANSA)
Riproduzione riservata © Copyright ANSA