Martedì 11 luglio, alle 17, nel
Foro del Parco Archeologico di Pompei, si svolgerà la "cerimonia
di conclusione del Grande Progetto Pompei".
Interverranno il direttore generale per il supporto
all'attuazione dei programmi, Giovanni Capasso e il direttore
generale del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel.
Ospiti d'onore i direttori generali avvicendatisi alla guida del
Grande Progetto Pompei (generale di corpo d'armata Giovanni
Nistri, già comandante generale dell'Arma di Carabinieri,
generale corpo d'armata Luigi Curatoli e generale di divisione
Mauro Cipolletta), e il direttore generale Musei, già direttore
generale del Parco Archeologico di Pompei, Massimo Osanna.
Chiuderà i lavori il ministro della cultura, Gennaro
Sangiuliano.
Durante l'incontro sarà ripercorso lo sviluppo del programma
straordinario di recupero del sito archeologico, articolato in
76 interventi, ed illustrati "gli straordinari risultati
conseguiti per i quali è oggi indicato dall'Unione Europea come
modello di gestione dei fondi comunitari e nazionali e concreto
esempio di produttiva sinergia tra Commissione europea e Governo
nazionale".
Un modello, si evidenzia, "caratterizzato dalla costituzione
di una struttura dedicata, la cui governance è stata affidata in
via continuativa all'Arma dei Carabinieri".
Al termine dei lavori di realizzazione del Grande Progetto
risultano essere messi in sicurezza 2,7 km di fronti di scavo
(che costeggiano i 22 ettari di area ancora non interessata
dagli scavi) e rimosse 30.000 tonnellate di materiale (lapilli,
cenere e terreno), salvaguardati 50 km di colmi murari e 10.000
mq di intonaci per complessivi 45 edifici oggetto di restauro,
sviluppato un itinerario facilitato di oltre 4 km per persone
con ridotta funzionalità motoria, rinvenuti numerosissimi
reperti archeologici (circa 1167 e 168 colli di nuovi oggetti e
frammenti di intonaci) e monitorate le attività condotte dai 781
operatori economici coinvolti nelle lavorazioni e nei servizi.
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