"Chi vince lo scudetto con tanto
vantaggio sulla seconda è una super squadra e quindi partiamo
dal rendere onore a chi ha costruito e messo in campo questo
Napoli. Io li terrei ovviamente tutti i giocatori ma nel calcio
ci sono tante dinamiche. E' un Napoli che è cresciuto in questi
anni e vogliamo che rimanga in alto". Parola di Mauro Meluso,
nuovo direttore sportivo del Napoli, alla sua prima conferenza
stampa a Dimaro, sede del ritiro estivo dei campioni d'Italia.
L'ex ds tra gli altri di Lecce e Spezia si sente pronto
all'esordio in un grande club europeo. Il primo impegno sarà la
ricerca di un sostituto all'altezza di Kim Min-Jae in difesa, e
di Ndombele come cambio di Anguissa a centrocampo. Ma Meluso
dovrà guardarsi anche da possibili offerte super alle stelle del
Napoli: "Da domani - spiega Meluso - cominciamo a fare riunioni
con il presidente De Laurentiis, l'ad Chiavelli, il capo degli
scout Micheli e programmiamo quello che c'è da fare".
"Ovviamente - ha aggiunto - loro hanno già avuto riunioni con
il tecnico Garcia. Kim andrà sicuramente sostituito e ci
lavoriamo. Poi pensiamo agli altri, sappiamo che se su Osimhen
non arrivano enormi offerte e riusciamo a tenerlo è una gran
cosa perché lui fa la differenza in serie A. Ma queste le
vediamo piano piano in maniera collegiale, sapendo che
ovviamente De Laurentiis è un decisionista e ha il suo peso. Noi
ora - ha aggiunto - siamo pronti a lavorare sulle prime mosse,
sapendo di essere in un Napoli che ha vinto lo scudetto ma che
ha cambiato allenatore, direttore sportivo e che va mantenuto
forte, perché se hai vinto, puoi vincere ancora".
A Meluso viene chiesto delle offerte arabe per Zielinski: "Non
ci sono state ancora riferite - la risposta - vedremo. E' chiaro
che gli arabi hanno potenzialità economiche superiori alle
nostre e quindi non possiamo competere se offrono 20 o 15
milioni netti di stipendio, questo sbilancia il mercato ma per
il momento accade ancora per pochi giocatori".
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