Ancora due vittime. E' sempre più
tragico il bollettino delle morti sul lavoro in Campania e in
particolare nel Napoletano. A Frattamaggiore, in mattinata, a
perdere la vita è stato un ragazzo di appena 20 anni, residente
a Crispano. Si chiamava Raffaele Vergara ed aveva una grande
passione per il calcio. Per cause in corso di accertamento,
sarebbe rimasto incastrato all'interno di un macchinario
utilizzato per la macina delle spezie morendo sul colpo. Saranno
le indagini affidate ai carabinieri dalla Procura di Napoli Nord
a ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto.
"Questo tragico evento impone un impegno forte e non più
rinviabile da parte di tutti sui temi della sicurezza sui luoghi
di lavoro", ha scritto sui social il sindaco di Crispano,
Michele Emiliano annunciando che nel giorno dei funerali sarà
proclamato il lutto cittadino.
La scorsa notte, in ospedale, è deceduto invece Raffaele
Foresta, 59enne di Roccarainola, rimasto vittima ieri di un
infortunio sul lavoro. L'uomo, operaio edile, è morto in seguito
alle ferite riportate dopo una caduta avvenuta ieri pomeriggio
in un cantiere di San Giuseppe Vesuviano, per cause ancora da
chiarire. La salma, su disposizione dell'autorità giudiziaria, è
stata sequestrata per l'autopsia.
I sindacati chiedono al governo interventi per aumentare la
sicurezza sui luoghi di lavoro e fermare quella che definiscono
"una mattanza".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA