Non potranno frequentare per i
prossimi due anni i luoghi della movida di Avellino né accedere
a locali pubblici e luoghi dove si svolgono manifestazioni
pubbliche. Il cosiddetto Daspo Willy, che vieta l'accesso alle
aree urbane, è stato applicato dal questore di Avellino,
Nicolino Pepe, nei confronti dei due giovani che all'inizio del
mese di luglio da un'auto in corsa esplosero quattro colpi di
pistola caricati a salve contro un locale del centralissimo
Viale Italia.
Una sorta di vendetta dopo essere stati rimproverati e
allontanati dal proprietario del locale, che in passato li aveva
già ammoniti, dopo che avevano preso ad infastidire e a litigare
con altri clienti.
Le cartucce a salve vennero ritrovate alcuni giorni dopo in
un'aiuola a pochi metri dal bar.
Al divieto di frequentare otto tra strade e piazze del centro
di Avellino, il Daspo Willy ha previsto anche il divieto per i
due giovani di stazionare nelle vicinanze.
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