"E' un orgoglio ricominciare questa
nuova stagione da campioni d'Italia, dopo 33 anni abbiamo vinto
lo scudetto e sappiamo che adesso abbiamo ancora più
responsabilità". Così Amir Rrahmani risponde alle domande dei
tifosi del Napoli sul sito del club azzurro dal ritiro di
Dimaro.
Il difensore centrale è a Napoli dal gennaio 2020 e
quest'estate attende le mosse del club azzurro sul mercato per
conoscere chi sarà il suo nuovo compagno titolare al centro
della difesa, dopo l'addio di Kim Min-Jae. Ma per ora a vincere
è il ricordo della scorsa stagione, in cui Rrahmani parla
chiaramente del match migliore giocato dal Napoli: "La partita
più bella? Sicuramente il 5-1 contro la Juventus al Maradona.
Quando poi abbiamo battuto l'Atalanta in casa abbiamo davvero
capito che avremmo vinto lo scudetto".
Il difensore del Kossovo ha già firmato il suo rinnovo fino
al 2027, giurando fede al club azzurro e parla della sua
carriera: "Sono sempre stato difensore - ricorda - fin da quando
ho cominciato, anche se all'inizio facevo anche il
centrocampista difensivo. Il numero di maglia 13? Prima usavo il
18, poi a 21 anni ho cambiato squadra e ho deciso di prendere il
13 perché tutti dicevano che era un numero sfortunato. A me
invece ha portato fortuna".
Rrahmani si è allenato oggi con i big ormai in campo,
giocando anche la partita a tema con porticine e partita a campo
ridotto vinta dalla squadra gialla. L'obiettivo per il difensore
e il nuovo tecnico Rudi Garcia è ora l'amichevole di lunedì
contro la Spal che vedrà per la prima volta in campo i big in
questo avvicinamento della stagione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA