Avrebbe commesso, in queste prime
tre settimane di luglio, nove rapine ai danni di sette esercizi
commerciali il 51enne di Casal di Principe (Caserta) fermato dai
carabinieri su ordine della Procura di Napoli Nord. Un
rapinatore seriale, con altri precedenti penali e legami anche
con ambienti della criminalità organizzata, anche se questi
colpi li avrebbe commessi per sé stesso, ovvero per
raggranellare più soldi nel più breve tempo possibile, e non per
favorire qualche gruppo malavitoso.
E alla fine per i carabinieri delle Compagnie di Casal di
Principe e Aversa non è stato difficile identificare il 51enne,
che ha sempre agito a volto scoperto e probabilmente con un
coltellino, che lasciava intravedere e teneva sempre nella
tasca. Il 51enne prendeva di mira soprattutto tabaccai, negozi
di abbigliamento, centri scommesse ed in genere quelle attività
dove sapeva di poter trovare incassi coscipui, tanto che in
alcune circostanze è riuscito ad impossessarsi di bottini di
alcune migliaia di euro. Che non considerasse più di tanto il
rischio di essere preso emerge anche dal fatto che ha rapinato
due volte in pochi giorni le stesse due attività; ha inoltre
colpito in quattro comuni confinanti, ovvero nella sua Casal di
Principe, e nei centri vicini di San Cipriano d'Aversa, San
Marcellino e Villa Literno.
Tutti i colpi, perché ravvicinati, hanno destato allarme tra
gli esercenti e la popolazione; ma l'uomo è stato quasi sempre
riconosciuto dalle vittime, e così i carabinieri hanno avuto
gioco facile nell'identificarlo e fermarlo.
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