Il commissario straordinario per la ricostruzione, Giovanni Legnini, ha firmato oggi l'ordinanza sulle delocalizzazioni degli edifici danneggiati sia dal terremoto del 2017 che dalla frana del 2022 di Ischia.
Il provvedimento definisce le regole, le procedure e i diritti dei cittadini colpiti dai due eventi catastrofici.
Con l'ordinanza
non vengono individuati, invece, gli immobili da delocalizzare
obbligatoriamente: questa decisione, infatti, non rientra nelle
competenze del Commissario. Le scelte dipenderanno dalle
valutazioni riguardanti la sicurezza sismica e idrogeologica del
territorio e saranno definite, sulla base del Piano stralcio che
l'Autorità di Bacino sta predisponendo, dal Piano di
Ricostruzione che sarà adottato subito dopo dalla Regione
Campania.
L'ordinanza è stata oggetto di un'ampia consultazione con i
sindaci dell'isola, la Regione, le associazioni e i Comitati dei
cittadini e dei tecnici e il testo finale ha recepito molte
delle proposte pervenute. L'ordinanza costituisce un articolato
complesso di disposizioni in materia di delocalizzazione "fra le
più avanzate - è stato sottolineato - nella storia delle
ricostruzioni post-sisma e posta frana". Uno degli aspetti più
innovativi è la previsione delle "delocalizzazioni volontarie",
frutto di una libera scelta dei cittadini e per le quali, le
norme previste dal provvedimento, saranno immediatamente
operative dopo la registrazione dell'ordinanza da parte della
Corte dei Conti.
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