"In Comune sono venute oggi decine
di persone che chiedevano cosa fare. Sulla porta di ingresso,
visto che non riuiscivamo più a lavorare, ho fatto mettere un
cartello con il quale diciamo che, al momento, non abbiamo
notizie".
A parlare è Giacomo Pirozzi, sindaco di Calvizzano, un
piccolo comune a nord di Napoli che segnala il suo personale
problema conseguente allo stop del Reddito di cittadinaza:
"finora ho impiegato 102 percettori del reddito in vari progetti
in favore della comunità. E adesso?"
Da oggi anche a Calvizzano sono arrivati i primi messaggi con
i quali si annuncia lo stop all'erogazione del sussidio per
quelli che non sono over 65 o con minori o portatori di handicap
nel nucleo familiare. E quindi con lo stop al sussidio si
fermano anche i progetti ai quali i percettori stavano
collaborando.
"Devo dire che queste 102 persone - afferma Pirozzi - hanno
lavorato molto bene in questi mesi e di sicuro ne sentiremo la
loro mancanza".
Il vero nodo, segnala Pirozzi "è che io, come altri sindaci,
non ho idea di quante persone potrò utilizzare in futuro.
Un'incognita che mi impedisce di pianificare e progettare. E'
per questo che chiediamo, prima possibile, di avere qualche
certezza".
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