/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bonus edilizi per lavori mai realizzati, 19 indagati

Bonus edilizi per lavori mai realizzati, 19 indagati

Sequestrati crediti giacenti per 16 milioni di euro

CASERTA, 31 luglio 2023, 17:50

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Rispondono di truffa ai danni dello Stato i 19 indagati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) - un commercialista e 18 imprenditori - per lavori con i bonus edilizi in realtà mai eseguiti. Per sedici indagati, la Guardia di Finanza di Caserta ha sequestrato su ordine del Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere 16 milioni di euro di crediti giacenti.
    A far scattare l'indagine della Procura (sezione di indagini sulla criminalità economica) è stata una segnalazione da parte della direzione provinciale di Caserta dell'Agenzia delle Entrate che ha evidenziato 152 comunicazioni di cessione di crediti di imposta effettuate dal medesimo commercialista in favore dei propri 'clienti' e relativi a interventi del patrimonio edilizio di 16 immobili; ogni immobile era dunque oggetto di più istanze di cessione (tra superbonus, ecobonus, bonus facciate eccetera). La Finanza ha quindi scoperto che le domande di cessione dei crediti riguardavano immobili o inesistenti, in quanto mai registrati al catasto, oppure intestati a persone che erano del tutto ignare alla vicenda, e che hanno confermato di non aver effettuato alcun intervento edilizio.
    Collaudate le modali operative, è emerso dalle indagini: a cedere i crediti fittizi era il titolare della società che poi beneficiava dei crediti che avrebbero potuti essere utilizzati come 'moneta fiscale' per il pagamento di debiti tributari o essere ceduti ulteriormente, la cosiddetta autocessione dei crediti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza