"Lo skipper del motoscafo è stato
sottoposto a test alcolemico e tossicologico. Non entro nei
risultati ma voglio dire che gli esiti sono al vaglio di un
consulente della Procura perché bisognerà verificare l'incidenza
dei risultati sul soggetto indagato e, quindi, la loro efficacia
causale sul sinistro". Lo ha detto il procuratore della
Repubblica di Salerno, Giuseppe Borrelli nel corso della
conferenza stampa tenuta questa mattina nella sede della
Capitaneria di Porto di Salerno per fare il punto sull'incidente
avvenuto giovedì nello specchio d'acqua antistante il Fiordo di
Furore e che è costato la vita alla 45enne americana Adrienne
Vaughan.
Lo skipper del motoscafo, che è indagato per "omicidio
colposo e naufragio colposo", era risultato positivo ai test
tossicologici effettuati in ospedale. Ma Borrelli, senza entrare
nello specifico dei risultati, ha spiegato che "qualunque sia
stato l'esito di questi esami, occorre verificare l'incidenza".
Serviranno, quindi, ulteriori accertamenti per capire,
eventualmente, a quanto tempo prima possa risalire l'eventuale
consumo di sostanze stupefacenti. Il procuratore Borrelli,
inoltre, ha spiegato che si sta valutando anche la possibilità
di effettuare accertamenti sul cellulare dell'indagato che è
stato ascoltato la notte successiva all'incidente e ha reso
"delle dichiarazioni che sono oggetto di verifica". La Procura
ha, inoltre, ascoltato le "70 persone che erano a bordo del
Tortuga che hanno fornito la loro versione".
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