Dopo un permesso premio torna in carcere con 300 grammi di droga nascosta nelle parti intime: è successo ieri, nel carcere casertano di Carinola.
A rendere noto l'episodio è l'Uspp.
Il detenuto è stato scoperto dalla polizia
penitenziaria durante i controlli, grazie alle unità cinofile.
"Oramai la sicurezza nelle carceri è allo sbando", commenta il
sindacato che invoca, ancora una volta, uno sforzo del
legislatore. Per l'Uspp, inoltre, "i nuovi protocolli operativi
minano professionalità e spirito di abnegazione".
Il sequestro di ieri, sottolinea il sindacato di polizia
penitenziaria, dimostra "la noncuranza rispetto alle opportunità
di reinserimento offerte al alcuni detenuti che invece hanno
come obiettivo trasformare le carceri nella nuova frontiera
dello spaccio di stupefacenti, come, peraltro, ha evidenziato il
procuratore di Santa Maria Capua Vetere.
"Vale la pena sottolineare - conclude l'Uspp - come questi
risultati, niente affatto scontati, richiedono l'impegno e il
sacrificio di uomini chiamati in servizio dalle ferie: agenti
costretti a rimanere al lavoro ben oltre il turno in quanto
mancano 70 agenti dalla pianta organica. E' solo grazie a questi
sacrifici che si riesce ancora a mantenere l'ordine e la
sicurezza nel carcere".
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