"Per quanto riguarda la Federazione,
osservando la vicenda in discussione (quella della Figc che
vorrebbe Luciano Spalletti come nuovo ct senza pagare la
clausola al Napoli ndr), ciò che mi appare più sorprendente è
che si arrivi a poche settimane da due gare molto importanti
della Nazionale, subendo le dimissioni dell'allenatore Roberto
Mancini". Così Aurelio De Laurentiis nella sua lunga riflessione
diffusa dai canali di comunicazione del Napoli.
"A questo proposito sono due le principali considerazioni da
fare - continua De Laurentiis -: non si sanno tenere i rapporti
con i propri collaboratori inducendoli alle dimissioni; mancano
strumenti giuridici idonei a trattenere gli stessi determinando
il rispetto dei contratti sottoscritti anche attraverso la
previsione di specifiche penali".
Per il presidente del club campione d'Italia è "l'intero
sistema del calcio italiano, che deve spogliarsi del suo
atteggiamento dilettantistico per affrontare le sfide guardando
al rispetto delle regole delle imprese, delle società per
azioni, del mercato. Ma fino a quando si consentirà che la
'regola' sia la 'deroga' il sistema calcio non si potrà evolvere
e continueranno a esserci i casi 'Spalletti' come continueranno
a esprimersi 'autorevoli' commentatori che non conoscono come
vada gestita in modo sano un'impresa".
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