Continua l'attività di controllo e
repressione del fenomeno dei fitti abusivi sull'isola d'Ischia
da parte delle forze dell'ordine: i carabinieri della compagnia
isolana hanno bussato alla porta di diverse abitazioni e
individuato 4 "furbetti" del fitto breve.
Si tratta di cittadini di Lacco Ameno che avrebbero affittato
le proprie abitazioni a turisti arrivati anche dall'estero:
nessuno dei quattro aveva dichiarato l'identità degli alloggiati
e non aveva adempiuto agli obblighi di legge dichiarando anche
all'erario di aver messo su strutture destinate all'accoglienza
di ospiti. Tutti e quattro i cittadini lacchesi saranno
denunciati.
Controlli sugli affitti anche da parte della Tenenza della
Guardia di Finanza la cui attività è stata estesa a verificare
un fenomeno ritenuto molto diffuso ad Ischia, quello dei finti
residenti, persone che risultano avere la residenza in uno dei
sei comuni isolani allo scopo di godere delle agevolazioni per
le tasse sulla prima casa, per poter traghettare auto o moto
durante il periodo estivo in cui vige il divieto di sbarco e per
accedere anche alle tariffe di trasporto marittimo (molto
agevolate riservate agli isolani) ma che di fatto abitano
sull'isola per pochi giorni all'anno. Gli uomini del capitano
Antonio Giglio nei primi giorni di agosto hanno controllato
oltre 40 abitazioni utilizzate per brevi affitti denunciando 7
persone per mancate comunicazioni agli organi di pubblica
sicurezza tra Ischia e Forio
Nel comune di Forio inoltre sono stati eseguiti accertamenti
sulle residenze fittizie che hanno consentito l'individuazione
di ben 50 nuclei familiari falsamente residenti sull'Isola dove
possiedono case per le vacanze, accertando un'evasione dell'Imu
per un ammontare complessivo di 220.000 euro
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