"Calmi, vigili e informati. Siamo
flegrei, dobbiamo convivere con il bradisismo". Lo scrive su
Facebook ai suoi concittadini il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo
Della Ragione.
"È in corso uno sciame sismico che sta interessando tutti i
comuni dei Campi Flegrei. In molti siamo stati svegliati, nel
sonno. Ed è comprensibile la preoccupazione della popolazione.
Ma invito tutti alla calma", scrive il sindaco. "Sono, per lo
più - afferma - eventi sismici di bassa magnitudo, che ci
auguriamo possano terminare quanto prima. La comunità
scientifica ci rassicura". "Come sindaco, come primo
responsabile locale di Protezione Civile, come padre e come
vostro concittadino - sottolinea Della Ragione - vi terrò sempre
costantemente informati su quanto sta accadendo. Senza mai
nascondere nulla. Con assoluta trasparenza. Perché il primo
decisivo atto di Protezione Civile, è la conoscenza. Più volte
abbiamo tenuto eventi pubblici per dare informazioni
scientifiche, e per informare la popolazione sul Piano di
Protezione Civile. Ribadisco, dobbiamo mantenere la calma. Ma,
allo stesso tempo, dobbiamo essere vigili. E partecipare,
informarci. Per questo motivo, insisteremo. Partiremo presto con
nuovi incontri pubblici per approfondire il fenomeno. Andremo
nelle scuole, nelle chiese, nei centri sociali, in piazza.
Ovunque. Utilizzeremo il web, i canali social, la Tv, la radio.
Ogni strumento possibile. Continueremo ad informarvi anche sulle
possibilità che i privati hanno per accedere a finanziamenti
pubblici utili a rendere ancora più sicura la propria
abitazione. E non ci fermiamo qui. Stiamo ulteriormente
monitorando le scuole, gli edifici pubblici. Abbiamo già svolto
numerosi lavori antisismici a tante scuole del nostro paese.
Opere importantissime. Utilissime. Siamo flegrei. Viviamo su una
caldera. Dobbiamo convivere con il bradisismo. È nostro primo
dovere, informare. È dovere di tutti, informarsi. Potete sempre
visionare il sito istituzionale del Comune di Bacoli. Lì,
troverete ogni informazione sul Piano di Evacuazione. E le
risposte a molte delle vostre domande. La Protezione Civile
siamo tutti noi. Insieme - conclude - affrontiamo anche questa.
Un passo alla volta".
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