E' durato oltre 12 ore
l'intervento di Protezione Civile e vigili del Fuoco per
spegnere il rogo, di probabile origine dolosa, appiccato sul
Monte Tifata nel comune di San Prisco (Caserta), con le fiamme
che hanno lambito pericolosamente l'acquedotto campano.
Le operazioni di spegnimento sono iniziate nel tardo
pomeriggio di ieri, con le fiamme che partendo dalla zona
pedemontana, si sono propagate a causa del forte vento verso la
parte alta del rilievo montuoso.
L'intervento immediato del personale della Protezione civile
di San Prisco, che impegnate in servizio di pattugliamento
antincendio hanno notato le fiamme, ha permesso di salvare
diversi ettari di ulivi secolari, ma il rogo di è diffuso
distruggendo una vasta area di macchia mediterranea. Sul posto
sono intervenuti i vigili del fuoco di Caserta, i carabinieri e
la Polizia Locale, le Squadre AIB (Antincendio boschivo) della
Protezione Civile di Capua, Santa Maria Capua Vetere e la Sopi
di Caserta e solo nella prima mattinata di oggi il rogo è stato
spento.
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