Una bisca clandestina protetta da
un sintema di scatole cinesi, quella in cui nelle prime ore
dell'alba hanno fatto irruzione i carabinieri della locale
Compagnia. L'accesso alla sala giochi scoperta a Santa Maria
Capua Vetere, in provincia di Caserta, era protetto da più porte
blindate e da anticamere che, in caso di arrivo delle forze
dell'ordine, avrebbero consentito ai presenti di nascondere il
denaro e le puntate di gioco. La tempestività d'intervento dei
carabinieri però non ha dato scampo al gestore della bisca, un
sessantaduenne di Caserta, ed ai 19 presenti, provenienti dalle
province di Napoli e Caserta, i quali sono stati subito bloccati
ed identificati.
Nel corso della perquisizione sono stati recuperati denaro
contante, assegni e un orologio di pregio per un valore di oltre
45.000 euro. Parte delle banconote da destinare alle puntate sul
tavolo da gioco erano state nascoste in barattoli di vernice, in
borselli e nella parte posteriore di alcuni mobili.
Le venti persone identificate sono state denunciate in stato di
libertà e dovranno rispondere di esercizio di giochi d'azzardo e
partecipazione agli stessi.
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