E' Michelangelo Pistoletto, tra i
nomi-simbolo dell'arte contemporanea, il vincitore della
sedicesima edizione del premio "La Ginestra", che gli sarà
consegnato
a Torre del Greco il 13 settembre. Il riconoscimento è promosso
dal Rotary Club Torre del Greco Comuni Vesuviani in
collaborazione con la Fondazione Ville Vesuviane e l'Università
degli Studi di Napoli Federico II come riconoscimento a studiosi
ed esponenti del mondo della cultura che abbiano approfondito o
rispecchiato nelle proprio lavoro l'opera leopardiana.
La cerimonia di premiazione si terrà a partire dalle 18.30
nella settecentesca Villa delle Ginestre, a Torre del Greco,
dove Leopardi soggiornò dal 1836 al 1837 componendo alcune
liriche tra le quali "La Ginestra" e "Il tramonto della Luna".
"Alla maniera di Leopardi - si legge nelle motivazioni -
Pistoletto potrebbe ripetere che, 'come la massima parte delle
cose e verità che crediamo assolute, il bello è relativo' e 'non
ne abbiamo (come del buono) un'idea assoluta, ma ce la formiamo
con l'assuefazione, il confronto, l'esperienza, con lo sviluppo
dei nostri organi sensoriali più o meno delicati'. Parole e
categorie care a Leopardi, come infinito e bello, trovano nelle
opere di Pistoletto una reinvenzione originale e feconda. Il
premio La Ginestra, assegnato a Michelangelo Pistoletto, intende
riconoscere il significato di una straordinaria avventura
estetica, che prova a rifondare vita e comunità in mezzo alle
lacerazioni della nostra storia".
Il premio "La Ginestra" (premiolaginestra.it) vuole celebrare
la figura di Leopardi e i luoghi della Campania dove soggiornò
il grande poeta di Recanati. Tra gli insigniti nelle ultime
edizioni Aldo Masullo, Gilberto Lonardi, Luigi Blasucci, Antonio
Prete e Lucio
Felici. Nel 2011 fu premiato il regista Mario Martone, nel 2019
il cantautore Roberto Vecchioni.
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