Un risveglio un po' insolito
quello della natura del Parco reale e del Giardino Inglese della
Reggia di Caserta all'alba di stamattina. E per famiglie
casertane e turisti che hanno partecipato all'iniziativa "Alba
alla Reggia di Caserta", sfilando tra lecci e canfori, e
osservando i ricci e le civette, sentinelle notturne del Museo
Verde. Quasi mille le presenze per un evento che in molti hanno
dichiarato magnifico e da ripetere.
La frescura del mattino, l'insolita esperienza percettiva, oltre
alla bellezza in sé del Complesso vanvitelliano, e le esibizioni
del Progetto Sonora alla Castelluccia e nel Giardino Inglese,
con suggestivi racconti inframezzati da musiche del XVIII
secolo, hanno attratto in tanti, incentivando anche turisti
consapevoli a intrattenersi nel territorio casertano durante il
fine settimana.
Successo di pubblico c'è stato anche per l'iniziativa "Oltre la
Reggia", che ha registrato oltre 250 iscrizioni, per conoscere,
a partire dall'accoglienza degli ospitali padroni di casa dello
splendido e curatissimo giardino di Palazzo Cocozza di
Montanara, l'antica strada che collegava Casertavecchia con il
villaggio Torre, la storia del territorio della provincia di
Caserta e scoprire come l'acqua dell'Acquedotto Carolino, dalle
sorgenti del Fizzo, alimenta le fontane del Parco reale. Grande
entusiasmo dei visitatori come del personale della Reggia e dei
privati, che hanno collaborato con passione e impegno per la
perfetta riuscita delle iniziative in questa calda giornata di
fine agosto.
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