"Devolverò in beneficenza il
risarcimento dei danni per diffamazione su Fb cui è stato
condannato un cittadino per le offese rivoltemi". Così il
sindaco di Benevento Clemente Mastella replica a distanza
all'appello rivoltogli da Forza Italia "per dimostrare 'pietas'
nei confronti di chi vivrebbe nell'indigenza, rinunciando ad
incassare legittimamente un risarcimento danni a seguito di una
sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Benevento, con cui
un cittadino è stato condannato per diffamazione aggravata nei
miei confronti" avvenuta tramite un social.
"Trovo davvero singolare - continua l'ex Guardasigilli - che
qualcuno abbia la sfacciataggine di etichettare solo come di
'dubbio gusto' l'auspicio che io possa 'fare la fine di Aldo
Moro', dopo avermi appellato come 'cafone contadino' e
'mangiapane a tradimento sulle spalle dei cittadini'.
"Ridurre tutto ciò ad 'essersi fatti prendere la mano' è
risibile ed irriguardoso nei confronti delle migliaia di vittime
che ci sono nel nostro Paese a causa di questa tipologia di
gravi reati. Inoltre - continua ancora Mastella - questo
cittadino non ha minimamente chiesto scusa al sottoscritto o
dimostrato il proprio pentimento, né prima né durante né dopo il
processo".
"Come ho fatto tante altre volte, a fronte di scuse sincere,
non avrei avuto difficoltà a rimettere la querela e a rinunciare
ad ogni forma di risarcimento. Ciò non è avvenuto. Vorrà dire
che quando incasserò i seicento euro li devolverò in beneficenza
a chi è animato da sentimenti positivi e non incivili", conclude
Mastella.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA