Dopo l'appello lanciato ieri,
giungono le prime offerte di aiuto da diversi benefattori per la
famiglia di una delle cuginette vittime di stupro a Caivano, in
provincia di Napoli.
Ieri la mamma della bimba, attraverso il suo legale,
l'avvocato Angelo Pisani, spinta dall'esasperazione ma
soprattutto dalle minacce che la stanno costringendo a stare
chiusa in casa, si è decisa a chiedere aiuto determinata ad
andare via dal Parco Verde, teatro delle violenze. E a distanza
di poche ore la macchina della solidarietà si è messa in moto.
Da un paese della provincia di Roma, una mamma di tre figli
si è resa disponibile ad offrire un'abitazione: "vorrei fare
qualcosa di concreto - scrive - per la bambina e la sua
famiglia... si tratta di una missione di umanità... siamo una
piccola comunità e sono sicura che potremmo essere un buon luogo
per dare tranquillità alla bimba e alla sua famiglia, per poter
ripartire e provare a stare bene".
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