Dalle prime luci della
giornata un Canadair e un elicottero volano sui cieli di Torre
del Greco (Napoli), dove da ieri sera sono in corso una serie di
incendi che stanno interessando una vasta zona posta in
prossimità delle aree protette del parco nazionale del Vesuvio.
Stando a ciò che si apprende dai responsabili di alcune
associazioni di volontariato che stanno operato nelle zone dove
si sono sviluppate le fiamme tutta la notte (le operazioni di
spegnimento sono coordinate dal Dos, direttore operazioni
spegnimento, della Regione Campania e da ieri sono al lavoro
squadre dei vigili del fuoco e della protezione civile
regionale, con il supporto delle associazioni del territorio,
delle forze dell'ordine e della polizia municipale), i fronti
sarebbero tre, nella zona del cosiddetto Lavione, in via San
Fodero (dove è stato necessario prestare assistenza anche ai
residenti delle case vicine alle fiamme) e in località Fosso
Bianco.
Proprio in questa area in particolare si starebbero
concentrando in queste ore le maggiori attenzione, visto che gli
altri due fronti risultano circoscritti e quasi del tutto
spenti.
Una prima stima delle associazioni di volontariato parla di
almeno 3.000 mq di terreno e aree boschive interessate dagli
incendi. A rendere complicate le operazioni, in particolare ieri
sera, il vento che soffiava sulla zona vesuviana, che ha di
fatto ulteriormente alimentato le fiamme. Sul posto sono
presenti anche autorità regionali e comunali.
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