Inaugurato oggi alle ore 12:00,
alla presenza del rettore Roberto Tottoli e dell'Amministratore
Delegato di Gesac, Roberto Barbieri, lo spazio espositivo in
sala imbarchi che ospita alcuni reperti archeologici
dell'Università degli studi di Napoli L'Orientale, provenienti
dal Museo "Umberto Scerrato". Accanto all'area espositiva, è
presente un totem multimediale con brevi filmati a circuito
continuo che illustrano le sedi de L'Orientale e le collezioni
museali.
I passeggeri in partenza potranno ammirare alcuni dei reperti
più significativi del Museo dedicato all'archeologo Umberto
Scerrato (1928-2004) che comprende un'ampia sezione islamica,
cinese, dell'Africa orientale, Vicino Oriente e India.
I saperi e le ricchezze de L'Orientale si aprono sempre di più
alla città, così come faremo a breve con il festival delle
Lingue, e a chi viene a visitarla. Questa iniziativa, realizzata
in un luogo strategico, è un ulteriore tassello in tal senso.
Con la Gesac non è l'unico progetto che condividiamo perché ne
abbiamo altri in programma, che porteremo avanti con orgoglio
perché la Gesac è una delle eccellenze del nostro territorio.
Chiunque ami viaggiare non può non amare le culture e le civiltà
del mondo, che nel nostro Ateneo ci impegniamo a far conoscere
ormai da quasi tre secoli dice il Rettore de L'Orientale Roberto
Tottoli.
L'aeroporto è un luogo inclusivo, un crocevia di culture e
linguaggi e l'Orientale rappresenta da sempre, per la nostra
città, una finestra sul mondo. Ci è sembrato naturale stringere
un rapporto di collaborazione che, oltre a promuovere e
valorizzare le collezioni museali e la conoscenza dell'Ateneo,
prevede iniziative come conferenze, summer school e attività di
ricerca che rafforzano il nostro legame con il territorio e
migliorano l'esperienza di viaggio dei passeggeri ai quali
"regaliamo" un frammento della più antica scuola di sinologia ed
orientalistica d'Europa. Commenta Roberto Barbieri,
amministratore delegato di Gesac.
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