Con il desiderio
dell'attesa, dialogo tra lo scrittore André Aciman, Gennaro
Carillo e Paolo Di Paolo ha preso il via nelle Terme Maschili
del Parco archeologico di Ercolano, la terza edizione del ciclo
di incontri de Gli Ozi di Ercole. L'iniziativa che ha chiamato a
raccolta un folto pubblico si svolgerà dal 18 al 23 settembre
con momenti dedicati ai linguaggi della scienza,
dell'archeologia, della filosofia, della letteratura, del
teatro. Tema prescelto è l'Archeologia del desiderio; il
desiderio declinato nelle sue diverse sfaccettature da quelle
materiali e quelle sentimentali, dalla volontà di affermazione
sociale alla acquisizione di conoscenze. Gli incontri del 21, 22
e 23 sono inseriti nel programma delle Giornate Europee del
Patrimonio, appuntamento del Ministero della Cultura con
l'obiettivo di sensibilizzare la ricchezza e le diversità
culturali dell'Europa, stimolare l'interesse per il patrimonio
culturale europea, combattere il razzismo e si terranno al Parco
archeologico di Ercolano e a Villa Campolieto. "Gli Ozi di
Ercole è una manifestazione che è andata crescendo" ha detto il
direttore del Parco archeologico, Francesco Sirano "Quest'anno
sperimentiamo una forma più vicina ad un festival con un
programma ricco e interessante e vi invito a seguirci e a
diventare ambasciatori del Parco presso tutti coloro che
conoscete, per radicare questa forza identitaria che questo
luogo può avere, non solo a livello locale ma in una proiezione
internazionale". Alla serata inaugurale anche il sindaco di
Ercolano Ciro Buonajuto e il presidente della Fondazione Ente
Ville Vesuviane Gennaro Miranda. Gli Ozi di Ercole è curata da
Gennaro Carillo dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli
ed è inserita nel Piano di Valorizzazione del Parco Archeologico
di Ercolano 2022. Prossimo appuntamento il 21 settembre a Villa
Campolieto: Laura Pepe e Rossella De Martino terranno il dialogo
su l'irresistibile fiera dolceamara, alle 21.00 sarà la volta
della lezione-concerto di Giovanni Bietti in Accordi saporiti,
serata che prevede anche degustazione di vini irpini vinificati
in anfore. Gli incontri sono a ingresso gratuito con
prenotazione al sito www.ozidiercole.it
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