E' stata presieduta da monsignor
Domenico Battaglia, arcivescovo di Napoli, la celebrazione
eucaristica in onore di San Matteo, Santo Patrono della Guardia
di Finanza. Nato in Galilea e di professione esattore delle
tasse, apostolo ed evangelista, San Matteo è stato proclamato
patrono delle Fiamme Gialle d'Italia da Papa Pio XI nel 1934,
con l'auspicio che tutti gli appartenenti al Corpo potessero,
sulla base del suo esempio, unire l'esercizio del dovere verso
lo Stato con la fedele devozione a Cristo.
Alla celebrazione, nel Duomo di Napoli, erano presenti, il
comandante Interregionale dell'Italia Meridionale, generale di
corpo d'armata Vito Augelli e il comandante Regionale Campania,
generale Giancarlo Trotta, insieme con le massime autorità
Istituzionali locali, i vertici dell'Autorità Giudiziaria, delle
Forze di Polizia, delle Forze Armate e degli Uffici Finanziari,
che hanno condiviso il momento spirituale con una rappresentanza
di militari, di ogni ordine e grado, in servizio alla sede di
Napoli, con i componenti degli Organismi della Rappresentanza
Militare nonché con gli appartenenti alle locali Sezioni
dell'Associazione Nazionale Finanzieri in congedo.
La cerimonia religiosa è stata concelebrata dal cappellano
militare capo, monsignor Gerardo Sangiovanni.
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