«Qui trovi Gioacchino». Ecco
l'avviso che accoglie i clienti dell'ufficio postale di Corso
Meridionale, 54, a Napoli. Quel foglio rivela una piccola storia
di accoglienza e inclusione. Dietro uno degli sportelli,
infatti, lavora Gioacchino Lepore, presidente in Campania
dell'Ente Nazionale Sordi, che conosce la lingua dei segni
italiana (Lis) e la utilizza per dialogare con le persone non
udenti che hanno bisogno di svolgere qui diverse operazioni.
«Sono molto orgoglioso di questa iniziativa che serve ad
abbattere le barriere della comunicazione usando la LIS - dice
Lepore -. Sono anni che mi dedico al benessere dei sordi a
partire dalla vita quotidiana. Mi rende felice il fatto di poter
condividere la mia esperienza ultradecennale all'interno
dell'associazione, e portarla in Poste come operatore di
sportello sordo».
«Il servizio che forniamo - spiega il direttore dell'ufficio
postale di Corso Meridionale, Angelo Carpenito - è davvero
importante. Per le persone non udenti, avere qualcuno che in
ufficio sia a loro disposizione e in grado di comprenderli
rappresenta un aiuto decisivo, rendendo la loro esperienza
semplice e serena. I clienti sordi - continua Carpenito - da noi
si sentono a loro agio, e per noi rendere questo servizio è
motivo di grande orgoglio». Un impegno, quello dell'ufficio di
Corso Meridionale, che nella Giornata internazionale delle
lingue dei segni, in calendario domani, 23 settembre, assume un
valore particolare.
L'operatore LIS, che è stato formato da Poste Italiane per
poter svolgere tutte le operazioni ordinarie che si effettuano
presso gli sportelli, oggi è un punto di riferimento per le
persone sorde della città di Napoli. «Sono lieto del fatto che
uno degli uffici della filiale che dirigo sia stato scelto per
implementare questo progetto», dice Carlo Orefice, direttore
della filale Napoli Città, che comprende tutti gli uffici
postali del capoluogo partenopeo. «Le persone che entrano in
ufficio e vedono servire un cliente utilizzando il linguaggio
dei segni - racconta Orefice - restano piacevolmente sorprese:
offrire questa opportunità ha anche una funzione di
sensibilizzazione e può aprire ad altre esperienze del genere».
Riproduzione riservata © Copyright ANSA