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Don Diana:a Casal di Principe Medaglia d'oro a Valerio Taglione

Don Diana:a Casal di Principe Medaglia d'oro a Valerio Taglione

Morto nel 2020, raccolse il testimone del prete ucciso dai clan

CASERTA, 28 settembre 2023, 22:19

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ha raccolto il testimone da don Peppe Diana, di cui ha portato avanti il messaggio di legalità e coraggio, fondando il Comitato che porta il nome del prete ucciso, e contribuendo a raccogliere attorno una rete di associazioni contro la camorra. E lo ha fatto fino alla morte, avvenuta per una malattia l'8 maggio 2020. Oggi la figura di Valerio Taglione ha ricevuto il riconoscimento ufficiale dello Stato con la medaglia d'oro al valor civile assegnata dal Presidente della Repubblica, e consegnata dal prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo, nel corso di una cerimonia tenuta a Casal di Principe nel bene confiscato "Casa Don Diana", alla moglie Alessandra, alle figlie Cecilia ed Elisabetta, e ai genitori Vincenzo e Clorinda.
    Un riconoscimento che il capo dello Stato Sergio Mattarella ha disposto con decreto - ricorda il prefetto - il 24 maggio, poco più di due mesi dopo la sua visita a Casal di Principe.
    Momenti di grande commozione, presenti il Vescovo di Aversa Angelo Spinillo, il Questore Andrea Grassi, rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri, i sindaci di Casal di Principe Renato Natale e di Aversa, Alfonso Golia, e tanti scout; sia Valerio che don Peppe Diana erano scout e fieri di esserlo. "Valerio era un condottiero - ha detto con emozione Salvatore Cuoci, coordinatore del Comitato don Peppe Diana - non si tirava mai indietro ed è riuscito a fare qualcosa di esemplare; ci ha lasciato in eredità un patrimonio di valori universali, la determinazione e il coraggio di stare dalle parte delle legalità e di non aver paura della camorra. Ha creato un modello, e una rete di associazioni che ancora oggi funziona benissimo, e soprattutto un argine ai clan".
    Papà Vincenzo, piangendo, ha ricordato il giorno in cui Valerio decise di dare battaglia al potere camorristico, ovvero quel 19 marzo del 1994 in cui don Diana fu ucciso. "Eravamo a tavola, sentimmo la notizia per radio, Valerio fece un salto dalla sedia e gridò 'hanno ucciso a Don Peppe'. In quel momento iniziò la lotta alla camorra. Spero che ce n'è siano altri come lui, che continuino la sua lotta contro chi ha distrutto questa terra così bella".
   

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