Momenti di tensione,
stamani, alla manifestazione organizzata dal deputato di Europa
Verde, Francesco Emilio Borrelli, davanti alla parrocchia di
Licignano Maria SS Annunziata a Casalnuovo (Napoli), tra chi
aveva aderito alla protesta contro "la vergogna della messa per
il boss di mafia Matteo Messina Denaro", e chi, invece, aveva
raggiunto la chiesa per difendere "il diritto a pregare per
camorristi e mafiosi".
Alcuni cittadini, infatti, hanno sostenuto la scelta del
parroco, don Tommaso Izzo, di accettare la richiesta di
celebrare una messa in suffragio di Messina Denaro, poi
annullata per "prudenza pastorale", scontrandosi verbalmente con
chi invece protestava contro quella che hanno definito "una
vergogna". "Incredibile come una parte della comunità possa
prendere certe posizioni - ha commentato Borrelli - a dir poco
vergognose. Un conto è magari non schierarsi per paura, anche se
con tali atteggiamenti non si alzerà mai la testa, un'altra è
patteggiare per la camorra, come una signora che, parlando a
nome di altri fedeli, ha detto che qui non c'è ostilità verso la
camorra o un altro signore che ha inveito contro i manifestanti
perché la mafia a loro non ha mai fatto nulla di male. Una
vergogna assoluta. Pregare per chi si è macchiato di delitti
atroci è abominevole, soprattutto considerando che qui non si è
mai fatta un'iniziativa per ricordare le vittime innocenti.
Mentre il Papa scomunica i mafiosi, mentre le messe vengono
vietate per i funerali di boss ed assassini, qui un boss
stragista viene celebrato e difeso. A noi la mafia e la camorra
fanno schifo e non abbiamo paura di dirlo pubblicamente".
"Fortunatamente - hanno aggiunto Borrelli ed il
rappresentante locale del Sole che ride, Rosario Visone - quella
presa di pozione pro-mafia non accomuna tutta la popolazione dei
fedeli di questa chiesa. Alcune persone, tra cui molti giovani,
hanno gridato a gran voce il loro dissenso ed il loro sdegno nei
confronti della decisione del parroco di approvare la richiesta
di una fedele di celebrare la messa per Messina Denaro".
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