/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nel Casertano le detenute fanno le cravatte per gli agenti

Nel Casertano le detenute fanno le cravatte per gli agenti

Accordo tra 'Marinella' e direzione carcere S.Maria Capua Vetere

NAPOLI, 03 ottobre 2023, 08:31

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Cravatte realizzate dalle detenute e destinate al personale di Polizia penitenziaria: è l'oggetto di un protocollo d'intesa fra la maison napoletana 'E. Marinella' e la direzione del carcere di Santa Maria Capua Vetere, nel Casertano.
    Sarte dell'azienda hanno addestrato le formatrici le quali, in un laboratorio ad hoc all'interno del carcere, trasmetteranno dai prossimi giorni alle detenute l'arte di confezionare cravatte artigianali. L'accordo è stato siglato oggi a Napoli da Maurizio Marinella, amministratore unico dell'azienda di cravatte sartoriali, Donatella Rotundo, direttrice della casa circondariale e da Giovanni Russo, capo del Dap, il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria.
    "E' bello poter pensare di trasmettere un futuro a persone che hanno una vita difficile", ha detto Maurizio Marinella, amministratore unico, intervenuto insieme col figlio Alessandro (general manager). "Siamo alla seconda esperienza con le cravatte avendo realizzato un'iniziativa simile nel carcere femminile di Pozzuoli. Siamo presenti in operazioni di solidarietà, sociali e ci fa piacere leggere nello sguardo di queste persone una luce diversa". E' anche una forma di pubblicità, un investimento? "Non è un fatto di pubblicità, direi piuttosto un'emozione - risponde Maurizio Marinella - e se di investimento vogliamo parlare diciamo che è un investimento verso le persone, non legato ai fatturati o ai bilanci ma alla gioia e all'integrazione".
    "Gli obiettivi - ha affermato, dal canto suo, la direttrice Donatella Rotundo - sono due: trasmettere ai detenuti una professionalità spendibile nel mondo del lavoro, una formazione che venga dalle eccellenze ma anche produrre capi in uso all'Amministrazione. Così facendo risparmiamo sulle gare di acquisto e autoproduciamo ciò che ci serve". 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza