Ancora polemiche a
Pomigliano d'Arco (Napoli), su presunte tensioni tra il sindaco
Lello Russo ed il comandante della polizia Municipale Luigi
Maiello. Questa volta, dopo il Consiglio a seduta segreta
convocato in seguito all'interrogazione di 19 consiglieri di
maggioranza proprio per chiedere delucidazioni sull'assunzione
del comandante, scende in campo la FP Cgil di Napoli, che si è
detta preoccupata del clima di "delegittimazione e di isolamento
istituzionale nei confronti del comandante e dell'intero corpo
della polizia municipale di Pomigliano d'Arco", provocando la
pronta reazione del sindaco, che invece nega tensioni e
sottolinea l'instaurazione "di un rapporto sereno e
collaborativo tra la parte politica e i nostri agenti".
Da parte sua Maiello non commenta, anche a causa di alcune
modifiche apportate al codice di comportamento dei dipendenti lo
scorso giugno dalla Giunta comunale guidata da Russo, che
vietano ai dipendenti comunali di diffondere con qualunque mezzo
di informazione "vicende e procedimenti di cui si è a conoscenza
per ragioni del proprio ufficio" senza una preventiva
autorizzazione del legale rappresentante dell'Ente, nè tantomeno
di esternare dichiarazioni che possano "ledere l'immagine
dell'amministrazione". Nei giorni scorsi, il segretario
partenopeo e regionale della Fp Cgil, Luciano Nazzaro, ha deciso
quindi di chiedere al Prefetto di Napoli "la massima attenzione"
alla situazione venutasi a creare a Pomigliano, ma Russo, ancora
una volta, smentisce. "Non c'è nessun atto di
quest'Amministrazione comunale che abbia messo in discussione
l'operato del comandante Maiello - ha chiosato il sindaco - al
contrario, una delle prime decisioni della mia Giunta è stata
quella di assicurarsi che il comandante Maiello rimanesse a
Pomigliano d'Arco, ritenendo essenziale la sua presenza al 100%
per la nostra polizia municipale. Fin dal nostro insediamento,
abbiamo dato chiare indicazioni alla polizia municipale sulle
direttive politiche di questa amministrazione, affinché fossero
seguite nella gestione quotidiana".
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