Si preannunciano ore difficili in
casa Salernitana. La sconfitta di Monza per 3-0 ha riacceso i
riflettori sulla posizione di Paulo Sousa, già in bilico due
turni fa dopo il ko di Empoli e salvato soltanto dalla prova di
carattere disputata nel match perso 4-0 contro l'Inter. Il
direttore sportivo Morgan De Sanctis nelle prossime ore avrà un
confronto con il presidente Danilo Iervolino al quale,
chiaramente, spetterà l'ultima parola sul tecnico portoghese.
Il numero uno del club qualche settimana fa aveva evidenziato
la volontà di tracciare un bilancio dopo nove giornate e,
quindi, dopo Salernitana-Cagliari in programma nel prossimo
turno. Ma la sosta del campionato per gli impegni delle
Nazionali e la crisi di risultati in cui è incappata la squadra
campana potrebbe spingere la proprietà ad anticipare la
valutazione. In queste ore la panchina di Sousa è fortemente in
bilico e, come da tradizione, a Salerno già impazza il toto-nomi
sul possibile successore del portoghese.
A Monza intanto il tecnico ha commentato le contestazioni dei
tifosi granata dopo il 3-0: "I tifosi hanno ragione e vorrebbero
sempre vincere. Hanno la libertà di esprimere le loro emozioni e
i loro sentimenti". "Anche il nostro sentimento è di tristezza,
perché non li abbiamo resi orgogliosi", prosegue Sousa. "Le
distanze del primo tempo sono state determinanti: abbiamo
concesso al Monza, che giocava di sponda con il suo centravanti,
cambi di velocità. Con il cambio tattico della ripresa siamo
stati più vicini tra i reparti e più concreti".
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