Con il diffondersi di negozi con
distributori automatici di bevande e di quelli di cibo
d'asporto, è esplosa tra le nuove generazioni la moda serale nei
fine settimana di riunirsi in gruppi per bere e consumare cibo
in luoghi di incontro all'aperto, in particolare giardini del
lungomare, spiagge, piazze del centro storico, strade. Il
mattino successivo gli operatori addetti allo spazzamento si
ritrovano a fare i conti con contenitori e avanzi di cibo e
soprattutto con bottiglie di vetro sparsi un po' ovunque,
finanche su gradini di chiese e monumenti. Materiali che non è
possibile differenziare al momento dello spazzamento e che,
gioco forza, finiscono nel non differenziabile.
Per tentare di dare delle risposte a questo problema, con
azioni concrete di sensibilizzazione, Salerno Pulita con il
Comune di Salerno e in collaborazione con Fondazione Alfonso
Gatto e Impronte Poetiche APS, ha presentato un progetto che è
stato finanziato da Anci e Co.Re.Ve. nell'ambito del bando per
lo sviluppo della raccolta differenziata del vetro.
Il progetto, dal titolo "Il decoro Premia" e "Messaggi in
bottiglia", presentato questa mattina nel piccolo teatro 'Porta
Catena', si svilupperà nelle zone della movida giovanile
(lungomare Trieste e Torrione) e nell'antico rione Fornelle, che
sarà epicentro di una serie di interventi di sensibilizzazione
ambientale e di rigenerazione urbana. Sono intervenuti Vincenzo
Bennet, amministratore unico di Salerno Pulita; Carlo Di
Domenico in rappresentanza di Co.Re.Ve.; Massimiliano Natella,
assessore comunale all'Ambiente; Filippo Trotta, Fondazione
Alfonso Gatto; Maria Concetta Dragonetto, Impronte poetiche APS;
Domenico Credendino, presidente Fondazione Carisal; il sindaco
di Salerno Vincenzo Napoli e l'on. Piero De Luca.
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