Esprimono soddisfazione i
sindacati dopo la risoluzione positiva della vertenza relativa
ai 22 lavoratori dell'ex multinazionale Jabil di Marcianise
(Caserta) confluiti tre anni fa nell'azienda sarda Orefice per
essere impiegati in progetti produttivi mai decollati, e alla
fine licenziati da quest'ultima. I 22 addetti, attualmente
disoccupati, saranno assunti, come annunciato dall'incontro
tenuto in Regione Campania, alla Fib di Teverola, azienda del
gruppo Seri dell'imprenditore Vittorio Civitillo, specializzato
nella produzione di batterie al litio per la mobilità
ecosostenibile e coinvolto nel progetto di reindustrializzazione
di Whirpool Carinaro.
"Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm di Caserta - si legge in una nota
congiunta delle sigle dei metalmeccanici - insieme alle
rispettive confederazioni territoriali esprimono soddisfazione
per questa possibilità offerta dall' imprentitore Civitillo e
coordinata dalla Regione Campania. Trovare una soluzione
positiva, dopo tanto tempo, restituisce dignità e un po' di
giustizia per un gruppo di lavoratrici e lavoratori che sono
stati vittime di un'inganno da parte di un'azienda sarda
(Orefice Generators) che, dopo aver preso gli incentivi da Jabil
per ricollocarli, li ha licenziati senza mantenere gli impegni
assunti nelle sedi istituzionali".
"Come Fiom Fim e Uilm - si conclude la nota - ci siamo già
impegnati con l'azienda per un incontro specifico per
determinare il processo di inserimento di tutti i lavoratori
interessati".
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