La discarica casertana di Lo
Uttaro, per il cui inquinamento la Corte europea dei diritti
umani ha condannato lo Stato italiano, è "uno dei siti sorti
negli anni della sciagurata emergenza rifiuti, protrattasi dal
1994 fino al 2009". Lo ricorda Fulvio Bonavitacola,
vicepresidente e assessore all'Ambiente della Regione Campania,
sottolineando che è in corso da tempo l'iter per l'elaborazione
di un progetto esecutivo di bonifica.
"Si tratta - spiega Bonavitacola - di un impianto già
ricadente in area Sin (sito di interesse nazionale) per il quale
il competente Ministero dell'ambiente ha affidato le funzioni di
soggetto attuatore alla società pubblica Sogesid Spa, che ha
provveduto alle analisi propedeutiche alla redazione del
progetto esecutivo di bonifica".
Il 9 agosto, rende noto Bonavitacola, la Sogesid spa,
"completata la redazione del progetto che è' stato revisionato
in esito alle richieste formulate nella Conferenza di Servizi
del 26 maggio 2021 e nel successivo tavolo tecnico del 14
dicembre 2022, ha richiesto agli uffici regionali di Caserta
l'indizione di una Conferenza di servizi per l'acquisizione di
tutti i pareri necessari per la definitiva approvazione del
progetto. Lo svolgimento della Conferenza è previsto per il 22
novembre 2023".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA