"La formazione è un
investimento". Lo sottolinea Rosetta Raso, vicepresidente di
For.Te., fondo paritario interprofessionale nazionale per la
formazione continua del terziario, presentando i temi del
secondo forum sulla formazione continua dal titolo "Dare forma
al futuro-La centralità delle competenze. In Europa da
protagonisti o da spettatori?", in programma oggi e domani
all'hotel Hilton Palace di Sorrento.
Una due giorni che vedrà partecipare esponenti del mondo
delle istituzioni, dei sindacati e della formazione
professionale.
Secondo Raso, "purtroppo è un luogo comune considerare la
formazione un costo. Noi invece diciamo e pensiamo che la
formazione sia un investimento, se vogliamo fare crescere le
competenze dei lavoratori, specie in un periodo in cui ci sono
nuovi mercati, per i quali è necessario rendere i lavoratori
competitivi. Per fare ciò è necessario ovviamente formarli e
For.Te. è in prima linea sulla pratica della formazione, con
tutti gli avvisi che abbiamo emanato".
In particolare, il Fondo For.Te. ha "emanato avvisi sulle
politiche attive e per i disoccupati e gli inoccupati, anche
perché riteniamo - aggiunge Raso - che i disoccupati creino una
sorta di disallineamento sul mercato tra domanda e offerta,
perché spesso non hanno le competenze necessarie rispetto a
quanto viene richiesto dalle aziende".
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