Al culmine di un'accesa lite ha
colpito il marito al volto con un oggetto, provocandone la
morte, sopraggiunta dopo qualche giorno di ricovero in ospedale.
E' quanto contestato ad una 45enne napoletana residente a
Vairano Patenora (Caserta), arrestata e condotta in carcere dai
carabinieri su ordine del Gip del Tribunale di Santa Maria Capua
Vetere: l'accusa per la donna, che aveva detto che l'uomo si era
sentito male, è di omicidio preterintenzionale.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua
Vetere, presero il via dalla morte del 44enne Rino Pezzullo,
trovato in fin di vita nella sua casa di Vairano nella notte tra
il 12 e il 13 giugno scorsi; con lui c'era appunto la 45enne,
che disse che l'uomo aveva avuto un malore.
I carabinieri hanno quindi sequestrato l'abitazione,
acquisendo immagini delle telecamere di videosorveglianza
pubbliche e di case private, hanno ascoltato testimoni e
sequestrato i cellulari, scoprendo che la donna e Pezzullo
avevano avuto già per strada una animata lite. Così hanno
inziato ad indagare sulla 45enne, che presentava anche
un'ecchimosi alla bocca, compatibile con un litigio.
E' emerso così che la sera del 12 giugno la coppia aveva
litigato per strada, in particolare nell'auto di Pezzullo, e poi
in casa di quest'ultimo, dove la 45enne avrebbe preso un oggetto
colpendo al volto il 44enne, che è poi deceduto, come stabilito
dall'autopsia, per lo sfondamento del cranio.
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