Si è svolto a Villa Guarracino, a
Torre Annunziata, il settimo convegno regionale della Campania
del Sindacato Medici Italiani che ha affrontato il tema del
regionalismo differenziato in sanità, le sue conseguenze sui
cittadini, sui medici e sul personale sanitario.
Secondo quanto sottolinea Mario Iovane, segretario organizzativo
nazionale SMI
"il progetto di autonomia differenziata sta procedendo a grandi
passi. Se ne discute di più nella società e nei media, a
differenza di qualche tempo fa, ma la maggior parte dei
cittadini continua a ignorare decisioni che incideranno molto
sull'assetto istituzionale del Paese e sulle condizioni di vita.
C'è il rischio che aumenteranno le distanze tra Nord e il Sud,
le disuguaglianze sociali, le disparità dei diritti e quando i
cittadini si renderanno conto delle conseguenze sarà,
probabilmente, troppo tardi. La regionalizzazione/autonomia
differenziata - aggiunge - prefigurano tasse regionali e il
trattenimento dei tributi su base territoriale, si rompe con
ogni idea di equa distribuzione delle risorse. Applicata alla
sanità tale misura porterebbe all'irreversibile frammentazione
del Servizio sanitario nazionale".
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