"Nel primo tempo la squadra mi è
piaciuta, nella ripresa loro hanno fatto ciò che a noi non era
riuscito, con palla recuperata e gol dello 0-1. Ma in un momento
così complicato abbiamo avuto una reazione straordinaria. E dopo
l'1-1 il gol di Viola avrebbe ucciso chiunque invece ci abbiamo
creduto e potevamo addirittura vincerla al 96'. Poteva essere
l'apoteosi, però mi tengo stretto il risultato". Così Pippo
Inzaghi, intervistato da Dazn, dopo l'esordio sulla panchina
della Salernitana, che ha pareggiato 2-2 in casa con il
Cagliari.
"A me tocca rendere orgoglioso il presidente e il pubblico,
sappiamo che Salerno merita tanto - dice ancora l'ex bomber del
Milan -. Ma, visto il momento, devo guardare le cose positive,
vedere la squadra che passa dall'1-2 al potenziale 3-2 mi fa
piacere e sarà importante. Che poi tecnicamente si possa
migliorare non c'è dubbio. C'è da lavorare, alla lunga questo
punto tornerà utile. Sta a noi tramutare i fischi in applausi.
Ci dobbiamo trascinare a vicenda: i tifosi hanno fatto un tifo
incredibile, ci hanno spinto e so quanto ci hanno dato. Chissà,
magari questo punto sarà fondamentale tra qualche mese".
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