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Tassorelli, da Pearl dati su nuovi farmaci contro emicrania

Tassorelli, da Pearl dati su nuovi farmaci contro emicrania

'Importanti studi in real world per valutare efficacia terapie'

NAPOLI, 23 ottobre 2023, 16:29

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Lo studio Pearl, che si caratterizza per essere uno studio 'real world', è importante perché va a valutare la risposta nella pratica clinica quotidiana a uno dei nuovi farmaci per il trattamento della prevenzione dell'emicrania: il fremanezumab". Lo ha spiegato Cristina Tassorelli, ordinaria di Neurologia e direttore del Dipartimento di Scienze del sistema nervoso e del comportamento presso l'Università degli studi di Pavia, in occasione del 53esimo congresso della Società italiana di neurologia, durante il quale Teva ha presentato i dati sulla seconda fase dello studio Pearl. Il nuovo farmaco si somministra ai pazienti affetti da emicrania per via sottocutanea una volta al mese o una volta ogni tre mesi e questo studio consente di andare a vedere quali e quanti sono in percentuale i 'pazienti responder' cioè coloro che hanno un beneficio dalla terapia tale per cui i loro giorni di emicrania vengono ridotti del 50 per cento ogni mese.
    Tassorelli ha evidenziato l'importanza di proseguire con studi 'in real world' perché "l'efficacia dei nuovi farmaci come il fremanezumab è stata dimostrata nei trial clinici randomizzati, che sono studi in cui il paziente viene selezionato seguendo criteri di inclusione e di esclusione, viene seguito con controlli molto ravvicinati mentre nella pratica clinica i pazienti vengono visti ogni 4-6 mesi e non sono selezionati". Gli studi in 'real world' dunque sono rilevanti - sottolinea Tassorelli - "perché ci dicono la reale efficacia dei farmaci nel paziente reale, cioè nel paziente che può avere una malattia o una serie di comorbilità, che è un paziente più complesso di quelli che vengono inclusi e seguiti negli studi registrativi". Studi in 'real world' che pertanto assumono una rilevanza soprattutto - conclude la professoressa - "per il neurologo clinico e per l'esperto di cefalea perché davvero danno indicazioni vere per prendere decisioni di ogni giorno".
   

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