La droga veniva chiamata
"cioccolata", "la bianca", "la nera" e gli spacciatori
adottavano particolari cautele: così facendo sono riusciti a
mettere in piedi un vasto traffico di stupefacenti nelle
campagne di Castel Volturno, un giro di cocaina, eroina e crack
che i carabinieri del comando provinciale di Caserta ora hanno
stroncato.
Quattro le persone arrestate, in esecuzione di un'ordinanza
di custodia cautelare del gip di Santa Maria Capua Vetere, su
richiesta della procura, al termine di mesi di indagini.
Un'attività che si inserisce nell'intensificazione dei servizi
di controllo del territorio in area domitia con particolare
riferimento ai casi di criminalità diffusa, predatoria e allo
spaccio di stupefacenti che peraltro nelle ultime ore hanno
consentito ai Carabinieri di controllare 70 persone e 44
automezzi, con 16 perquisizioni e un arresto per detenzione ai
fini di spaccio.
L'ordinanza di custodia cautelare riguarda quattro persone
gravemente indiziate, a vario titolo, di numerose condotte di
detenzione e spaccio di droga. Le indagini si sono svolte in
particolare nel periodo gennaio-agosto 2023 ed hanno documentato
un vasto giro di spaccio da parte di cittadini extracomunitari
nell'area campestre nei pressi del complesso immobiliare
denominato "Palazzi Grimaldi", nel Comune di Castel Volturno. Lo
smercio della droga cominciava da metà mattina e si concludeva a
tarda sera: nel fascicolo dell'inchiesta ci sono intercettazioni
telefoniche (i colloqui si svolgevano in un linguaggio criptico,
decodificato però dai carabinieri di Mondragone), video,
dichiarazioni degli acquirenti della droga (provenienti
soprattutto dalla provincia di Caserta e dal basso Lazio),
verbali di sequestri e arresti in flagranza avvenuti nel corso
dei mesi.
Alla fine i militari dell'Arma sono riusciti a ricostruire le
modalità dello spaccio e a identificare i responsabili: i
clienti venivano prima riconosciuti da un 'piantone', poi
indirizzati allo spacciatore. Questi, dopo aver preso i soldi
(dai 5 ai 40 euro, a seconda dello stupefacente) recuperava le
dosi nascoste nella vegetazione e le consegnava. Se qualcuno
voleva consumare su posto, c'era anche una bottiglietta d'acqua:
offre la ditta.
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