È iniziato alla Reggia di Caserta
il restauro delle otto lanterne (lampioni) del secondo cortile,
in corrispondenza dell'accesso al Parco reale. La stessa
attività è stata effettuata lo scorso anno nel primo e quarto
cortile, a ridosso dei due androni di accesso da piazza Carlo di
Borbone, nell'ambito dello stralcio del Fondo per lo Sviluppo e
la Coesione (FSC).
Proseguono così, secondo il programma stabilito, le attività di
restauro, recupero e riadeguamento di ambienti ed elementi
architettonici, decorativi e funzionali del Complesso
vanvitelliano. Mentre è in stato avanzato l'opera di risanamento
e valorizzazione delle facciate, delle coperture e del
sottotetto, è stata avviata quella sulle iconiche lanterne dei
cortili.
L'attività ha previsto la rimozione delle vernici ossidate e
compromesse, il consolidamento dei sostegni metallici delle
lanterne, la sostituzione dei vetri con nuove lastre in supporto
safety e il ripristino dei corpi illuminanti. Il lavoro si pone
in continuazione con quello eseguito sugli altri otto lampioni
in prossimità degli androni laterali all'ingresso principale
della facciata della Reggia, nel 2022, e fa riferimento al
medesimo progetto con apposito programma diagnostico
preliminare.
Seguiranno gli interventi sulle restanti lanterne in facciata,
nei cortili e lungo la galleria porticata, il cosiddetto
"cannocchiale".
L'opera di risanamento e valorizzazione delle facciate, delle
coperture e del sottotetto, è, invece, attualmente in corso sul
braccio del Palazzo reale che affaccia sui Giardini della Flora.
La struttura della Reggia è coperta da un sistema a doppia falda
per la maggior parte della sua estensione le cui luci superano
in alcuni casi i 20 metri.
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