"Dopo la perdita di 500 milioni di
fondi europei per Napoli, ed il fallimento di ben 3 grandi
progetti per la riqualificazione del nostro centro storico
sempre più offeso ed abbandonato, pur essendo un 'tutelato
speciale' per la sua importanza, antichità ma soprattutto
delicatezza, non possiamo più meritare questo riconoscimento.
Quella Targa del prestigioso riconoscimento Unesco, è presente
dal 1995". Lo ha detto la consigliera regionale della Campania,
Maria Muscarà, che oggi è scesa in piazza del Gesù con i
rappresentanti di diversi comitati per chiedere "alle
istituzioni locali di rimuovere la Targa del prestigioso
riconoscimento Unesco, avvenuto nel 1995".
"Dopo aver visto il centro storico diventare una friggitoria
a cielo aperto: abbiamo perso milioni di euro di fondi europei
che servivano proprio a rendere le nostre strade ed i nostri
palazzi storici, più sicuri e manutenuti, ma li abbiamo
rispediti al mittente, siamo indegni di quella targa e di quei
fondi!", ha aggiunto la consigliere Muscarà.
"La mancata applicazione del Piano di Gestione, deliberato
dalla amministrazione Iervolino 12 anni fa, ha poi determinato
l'anarchia in tutto il centro storico con l'invasione delle
pizzetterie e del commercio abusivo che hanno stravolto di fatto
l'identità storica artistica e culturale di tutto il
territorio", hanno spiegato alcuni manifestanti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA